Rigenerare il meccanismo di discesa dei finestrini posteriori

L’Alfa Sprint è dotata di un sistema di apertura dei finestrini posteriori che permette loro di abbassarsi di pochi centimetri mediante un pomello che si ruota senza fatica: nell’ultima serie solo la più prestazionale Quadrifoglio Verde ne è dotata, mentre la 1300 ha i finestrini posteriori fissi.

Il problema

Recentemente avevo notato però un indurimento del meccanismo del finestrino lato passeggero che piano piano era passato a un totale blocco. Conscio del pericolo ruggine immediatamente provvedevo allo smontaggio del pannello, bloccato da alcune viti nella parte bassa nascosta dalla seduta del divanetto, e dalla manopola stessa di manovra: tolto il coperchio centrale svitavo la vite lì presente e portavo alla luce il lamierato sottostante.

Come si può notare le lamiere sono sane e si vedono i risultati del trattamento antiruggine effettuato probabilmente negli anni ’90.

La vaschetta dove scende il finestrino è studiato anche per far scolare l’acqua piovana che defluisce dal tubo verde, per poi essere scaricato nel vano ruota posteriore. Prima di procedere allo smontaggio, con una sonda passacavi da elettricista ho sturato il tubo verde: mentre da questo lato non è sceso nulla, dalla parte conducente questa operazione ha permesso di scolare parecchia acqua.

L’apertura del meccanismo

I bulloni di fissaggio, con un po’ di sforzo, si muovono quasi subito, ma lo spray sbloccante non ha sortito effetti all’interno e le molle che fissano i controdadi all’interno, totalmente arrugginite, cedono e quindi il tutto gira a vuoto: non posso aprire il meccanismo se non con un po’ di “violenza”…

Con una tronchese di adeguate dimensioni taglio la testa dei bulloni e finalmente il meccanismo di alzata del finestrino viene liberato.

Anni di sporco e ossido

Come si può notare dalla foto, vi era parecchia sporcizia all’interno delle due vasche che raccolgono l’acqua piovana che passa dai tagliavetri dei finestrini: dopo una profonda pulizia ho potuto verificare lo stato delle lamiere grazie a una fotocamera.

Per fortuna l’ispezione dei lamierati interni hanno confermato la bontà dei trattamenti fatti sui lamierati nelle ultime serie della Sprint, meno soggette a problemi di ruggine.

Invece osservando il meccanismo di discesa si capisce subito dove sta il problema: tutta la ruggine costituisce un blocco unico e pertanto l’asta che si vede, sul cui perno finale viene fissata una rotellina di plastica su cui poggia la guida reggivetro, non può compiere il movimento di pochi gradi per cui è stato progettato.

 

Il ripristino
Ho dovuto procedere alla pulizia del meccanismo e alla sua protezione mediante grasso, inoltre la protezione in gomma a mezzaluna è stata sostituita da materiale più moderno (foglio millebolle) con una protezione più integrale dall’acqua, in modo da impedire qualsiasi accesso dell’umidità al meccanismo.

Dopo aver reperito dei dadi con meccanismo di aggancio alla carrozzeria, ho rimontato il tutto, ora pulito e più resistente all’acqua, anche se l’utilizzo di Angelina è molto attento, con l’auto che rimane in garage nei mesi più freddi e il rarissimo uso sotto la pioggia.

Ora il meccanismo è perfettamente funzionante e i finestrini salgono e scendono con facilità.

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