La Sprint li mette tutti in riga!!!

A inizio giugno dell’anno scorso io e altri tre amici ci siamo dati appuntamento per una seduta di allenamento sui pressostati: le temperature sono troppo elevate, quindi desistiamo. Le auto d’epoca però sono già fuori dai garage e i motori scalpitano, cosa fare allora? Ma sì, un bel giro del Collio, sperando nella frescura della quota.

LA SALITA

Il quartetto, composto da una Lancia Fulvia coupè, una Mercedes 500 SL e una VW Golf degli anni ’90 guidata dalla mia Alfa Sprint, ha imboccato la strada in uscita da Gorizia, dirigendosi verso Mossa e quindi il Preval. Per chi non conoscesse queste zone, si tratta di una pianura stesa ai piedi dei rilievi collinari su cui svetta il paesino di San Floriano.
Ben presto abbiamo abbandonato le tranquille strade pianeggianti affrontando diverse salite, strappi, curve che ci hanno portato alle spalle di San Floriano, dando sfogo alla potenza dei 24 cilindri del gruppo.
Sono riuscito così a mettere in riga quattro auto con quattro concezioni motoristiche completamente diverse. Nello psecchietto retrovisore i teutonici  12 cilindri a V della Mercedes e 4 cilindri in linea della Golf si sono accodati al V stretto 4 cilindri della Fulvia, ma è il 4 cilindri boxer della mia Alfa a dettare il ritmo. Sulle entusiasmanti stradine del Collio è nata una sfida all’ultimo carburatore in un percorso misto veloce con rapidi cambi III – IV marcia.

il collio sloveno

Lasciato il territorio di San Floriano entriamo in Slovenia vicino a Hum, e iniziamo a percorrere la strada dorsale alla collina che ci permette di ammirare distese di vigneti e ciliegi. L’andatura si fa più tranquilla e si attraversano caratteristici paesini come Quisca e Gugnazze giungendo infine alla salitella finale che ci conduce ai piedi della scala a chiocciola di Kojsko.
Obiettivo raggiunto: dopo la bella cavalcata finalmente una decisa brezza rinfresca i quattro piloti prima dell’unica, vera prova atletica della giornata.

144 gradini

Ecco la sorpresa che aspettava i miei amici al termine della prima parte del giro turistico: la scala a chiocciola di Kojsko!
Posizionata sulla cima del colle più alto del Collio, la scala è composta da 144 gradini e, giunti sulla sua cima, si può godere di un magnifico panorama che spazia da Cormons a San Floriano del Collio. Voltandovi però riuscirete a vedere la cima del Triglav, il monte più alto della Slovenia, e dal lato opposto, nelle giornate terse, il luccichio del mar Adriatico da Trieste a Monfalcone.
Potreste provare qualche brivido per il vento che fa ondeggiare la struttura: niente paura, godetevi il momento e scattate un sacco di foto!
Una fatica, la salita dei 144 gradini, che viene ricompensata ampliamente dal fantastico panorama dettagliatamente descritto nella rosa dei venti che si trova sulla tavola rotonda centrale in cima alla torre.

ritorno verso casa

Dopo aver fatto incetta di frutta fresca di stagione, raccolta sui pendii circostanti e venduta dai contadini all’ombra della torre, risaliamo in auto per ritornare a Gorizia ma prima facciamo tappa a Smartno dove, trovato a stento parcheggio, abbiamo visitato il paese cinto da antiche mura perfettamente conservate e restaurate, quindi ci sediamo a un bar per riposarci e scambiarci opinioni di guida sulle nostre amate.
Goduto di questo ulteriore momento di relax ripartiamo, questa volta imboccando la strada che ci porta prima verso Cormons e da lì, percorrendo comodamente la Strada Statale, la carovana attraversa Mossa e Lucinico. All’ingresso di Gorizia arriva il momento di separarci per ritornare a casa non prima di uno strombazzante saluto.
L’auto storica va goduta anche in modo estemporaneo come abbiamo fatto noi, con un bel giretto estemporaneo condividendo la passione con gli amici.

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