C’era una volta in un fienile…


Da sempre innamorato del mondo delle auto storiche, nell’aprile del 2015 scovo in rete l’annuncio di una Alfa Sprint molto particolare: la sua cilindrata è 1700, quindi molto rara.

Ultima serie del modello, prodotta dal 1987 al 1989, pur mantenendo la linea della sua progenitrice del 1976, è dotata della meccanica della 33 (quindi freni a disco anteriori non più inboard), di un grintoso motore boxer da 118 cavalli e di una carrozzeria maggiormente resistente alla ruggine.

Il 1° aprile sono a vederla: la belva nera, rinchiusa in un ex-fienile, si presenta ben conservata, con alcuni lavori di carrozzeria necessari ma non indifferibili,  gli interni che dimostrano tutti i loro 27 anni.
Arriva il momento dell’accensione del motore e…

Il venditore diceva che fino al giorno prima l’auto andava regolarmente a 4 cilindri, ma… fidarsi o non fidarsi? Era un problema di poco conto oppure no? Era un problema di carburatori sporchi, oppure una valvola piegata/incollata, guarnizione di testa???

Alla fine ho deciso di rischiare, e mi è andata bene!!!

Il restauro casalingo ha riguardato il motore con un maxitagliando generale (cinghie distribuzione, olio, filtri, liquidi freni, dischi, pastiglie ecc.) e una riparazione del circuito di raffreddamento, che presentava delle perdite, oltre alla sostituzione dei condotti benzina al serbatoio e i tubi benzina:

Chiaramente anche la marmitta aveva bisogno di una piccola rattoppatura…

Ed ecco la nuova marmitta che, oltre all’occhio, accontenta anche l’orecchio!!!

Prima della pulizia carburatori, ho deciso di fare il primo lavaggio, ecco qui la prima accensione dall’acquisto:

Quindi il restauro è andato avanti, con problematiche meccaniche che emergevano quasi dopo ogni uso intenso dell’auto. Pompa frizione, pompa freni, galleggiante del serbatoio, tappo del vaso di espansione del circuito di raffreddamento…

A un certo punto ne ho approfittato anche per dare una bella pulita al sistema di condizionamento dell’aria, togliendo anni di residui dal radiatore del riscaldamento, togliendo gommepiuma oramai ridotte a brandelli, ecc.

Ma oltre alla meccanica, c’erano anche gli interni da sistemare prima della prima gara, prevista per il 17 aprile 2016. Di questo però ne parlerò la prossima volta.

2 Risposte a “C’era una volta in un fienile…”

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